“GIOVANI ARTISTI”: le loro opere donate all’Ospedale “SS.ma Annunziata”

Le Direzioni scolastiche degli Istituti “Il Guercino” e “Pascoli” e gli Educatori della Circoscrizione Ecclesiastica di San Bartolomeo in Bosco hanno donato all’Ospedale “SS.ma Annunziata” di Cento i disegni di “giovani artisti” che hanno rappresentato la loro “personale” esperienza di emergenza COVID attraverso i disegni: arcobaleni, autoambulanze, medici, infermieri (in alcune circostanze i loro padri e le loro madri) che nell’insieme rivelano un sentimento di riconoscenza verso il personale sanitario impegnato a contrastare l’emergenza sanitaria.

Il disegno é per i bambini un canale di comunicazione efficace e diretto, uno tra i migliori modi di esprimere le proprie emozioni. I colori, le figure e i messaggi che compongono i disegni donati, anche ad un occhio inesperto, rivelano le emozioni positive dei piccoli autori, che sanno  trasmettere all’osservatore stati d’animo di speranza e positività.

Nelle settimane scorse, in videoconferenza, la Direzione dell’Ospedale, ha espresso il proprio ringraziamento  alle organizzazioni educative per i disegni ricevuti. “Da cosa nasce cosa”, nello stesso incontro infatti, é nata l’idea di rafforzare le sinergie tra l’Azienda Sanitaria e le Scuole del Territorio attraverso l’utilizzo e quindi la valorizzazione dei disegni donati, che sono stati esposti nel percorso interno, tra il Servizio di Radiologia e Pronto Soccorso dell’Ospedale centese, a rappresentare la vicinanza della comunità al proprio ospedale e ad allietare tutti coloro che percorrono i corridoi.

Le cornici sono state realizzate nei laboratori di riabilitazione del Servizio di Salute Mentale dell’Azienda USL

Il Direttore Generale dell’Azienda USL di Ferrara, Claudio Vagnini,  ringrazia le organizzazioni educative “ hanno dimostrato grande attenzione al valore sociale dei servizi sanitari del territorio, con uno sguardo rivolto alle future generazioni”.

Il Sindaco di Cento, FabrizioToselli,  coinvolto nell’iniziativa, sottolinea come “l’Ospedale sia per tutta la comunità centese una risorsa ed è certo che lasciare traccia delle emozioni dei bambini rappresenti un modo per dimostrare gratitudine a  tutti i professionisti che vi lavorano”.


L’articolo originale su area centese