È arrivato a scuola uno strano personaggio carico di colore Giallo il suo nome è proprio Cappuccetto Giallo che si aggira per le vie della città dimenandosi nel  traffico per raggiungere la sua amata nonnina.

Il racconto di Cappuccetto Giallo di B. Munari si presta all’introduzione del percorso di educazione stradale che con le sue regole e la segnaletica  invita i bambini ad un uso corretto della strada, auspicando comportamenti civili e rispettosi nei confronti della società.

Percorsi di  ponti, gallerie e ostacoli svolti in palestra permettono di  coadiuvare mente corpo e movimento. Mentre una  rappresentazione del  percorso stradale con la segnaletica ha divertito i bambini nell’assunzione di diversi ruoli: vigile,   mamma, papà, nonno, alla guida dell’automobile.