Abbiamo aderito alla rete nazionale  TalentInclusivi perché abbiamo sempre promosso l’inclusione ad ogni livello. Tale rete, di cui siamo capofila per la regione Emilia Romagna, ha come oggetto la promozione di attività didattiche, di ricerca, sperimentazione metodologica e sviluppo organizzativo, di formazione e aggiornamento del personale scolastico sulla tematica della didattica per la plusdotazione e/o alto potenziale cognitivo e della didattica per lo sviluppo dei talenti (Gifted & Talent Education). Crediamo che tali strumenti e metodologie, già utilizzati da molti docenti, possano aiutare tutti gli studenti e studentesse. Si tratta di condividere e confrontarsi anche con chi lavora ed opera nella scuola non all’interno della nostra zona.

La rete, attraverso varie forme di Progettazione Partecipata, intende diffondere iniziative didattiche innovative e inclusive mediante una condivisione di risorse umane e materiali su tutto il territorio nazionale, con le seguenti finalità:

  • valorizzare le competenze specifiche e le professionalità dei docenti;
  • diffondere le buone prassi organizzative e varie sperimentazioni didattiche dei diversi Istituti;
  • coinvolgere le famiglie degli studenti con Alto Potenziale Cognitivo, Plusdotazione e Talenti  – definiti Gifted Children;
  • accogliere i bisogni che possono emergere dai vari territori.

Le azioni della Rete TalentInclusivi sono volte al riconoscimento dei Bisogni Educativi degli alunni con plusdotazione, in un’ottica inclusiva, di personalizzazione del percorso formativo e di valorizzazione del potenziale di tutti i soggetti in crescita, per consentire il benessere ed uno sviluppo armonico, così come la normativa vigente ci suggerisce e la migliore tradizione pedagogica nazionale ci insegna. L’8% degli studenti, secondo recenti studi, rientrano in questa categoria e, contrariamente a quanto si possa pensare, hanno caratteristiche molto particolari e rischiano di manifestare importanti disagi nel percorso scolastico. La nota MIUR 562 del 3 aprile 2019 inserisce questi alunni nell’elenco dei BES, con diritto a percorsi di studio personalizzato che consenta loro di esprimersi al meglio.