Attività di accoglienza in 2A

Durante le prime settimane di scuola, nella classe 2A, sono state svolte attività di accoglienza che ci sono sembrate fondamentali per recuperare quella relazione che si era bruscamente interrotta a fine febbraio. Abbiamo ascoltato i nostri ragazzi e ci siamo ascoltati, per ritrovarci e imparare di nuovo a conoscerci, nonostante la distanza e le difficoltà.

In inglese l’attività si è svolta all’insegna del “BE POSITIVE”, il nome che abbiamo dato ai primi passi di questa nuova normalità, una normalità differente, ma ugualmente ricca di empatia e di gesti gentili, nonostante la distanza sociale. Abbiamo invitato gli alunni a condividere il loro vissuto emotivo e a cercare le parole della positività, dell’ottimismo, della voglia di ritrovarsi e del bisogno di esprimere le proprie ansie, sapendo di poter contare sull’aiuto reciproco. Ne sono usciti discorsi ricchi di positività anche tradotti in elaborati che rappresentano, anche da un punto di vista grafico, l’ottimismo con il quale abbiamo voluto iniziare questo nuovo anno scolastico.

In italiano abbiamo lavorato sulle speranze e sulle paure per questo nuovo anno, scolastico e non, facendo emergere da una parte ciò che ci spaventa e ciò che non abbiamo nemmeno il coraggio di dire ad alta voce, dall’altra ciò che vorremmo accadesse e desideriamo con tutte le nostre forze: che tutto questo finisca. Ogni ragazzo ha scritto un elenco di paure e speranze, per realizzare due wordcloud di classe che rappresentino entrambe le facce del nostro presente, un presente a cui dobbiamo adattarci e per affrontare il quale dobbiamo trovare gli strumenti giusto, in modo da poter costruire un futuro che ci piace, in cui siamo sereni e felici. La consapevolezza, il rispetto reciproco e la voglia di tornare ad abbracciarci sono quegli strumenti.

Quindi, be positive!