QUI ASTRONAVE CHIAMA TERRA, CI SENTITE?

Finalmente ce l’abbiamo fatta!

Il 15 Aprile dalle ore 15 alle ore 15,04, grazie al papà di Noa della classe IV F della Scuola Carducci, nel giardino della scuola, è avvenuto il contatto con la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

Attraverso una radio ex-militare ed un’antenna, costruita dagli esperti dell’Osservatorio Astronomico di Cento, abbiamo sentito in modo, forte e chiaro, la voce dell’astronauta canadese David Saint-Jacques che rispondeva alle domande di alcuni ragazzi di una scuola di una località del Sud della Francia: Thiez. Non appena l’astronave ha sorvolato la Francia, la voce dell’astronauta si è fatta sempre più nitida; il contatto è divenuto a poco a poco più flebile quando essa era ormai sui cieli della Russia.

Siamo stati in grado di capire solo poche parole, essendo il collegamento interamente in lingua francese, tuttavia è stata davvero fortissima l’emozione: le due classi quarta E ed F ed una classe prima, nel più assoluto silenzio, sono state affascinate e catturate da questa esperienza unica. Il pensiero che una struttura che viaggia nello spazio ad una velocità media di 27.700 Km orari e ad un’altitudine di 400 km da noi, sia abitata da persone che possono comunicare con la Terra, ci  ha suscitato curiosità e desiderio di conoscere maggiormente questa realtà.

Nei giorni precedenti al collegamento, il signor Mazzi, con l’aiuto della mamma di Luisa, Barbara Fiorentini, ci aveva spiegato, in modo semplice ed accattivante, come è la vita all’interno dell’astronave che ha ospitato anche i nostri astronauti italiani Paolo Nespoli e Samanta Cristoforetti. Grande circa come un campo da calcio, in questa struttura l’equipaggio presente effettua rilevazioni ed esperimenti che, solo apparentemente, non influiscono sulla vita quotidiana di noi abitanti del pianeta Terra. Di fatto vengono svolti studi che hanno ricadute importantissime nel campo della medicina; non è un caso che l’astronauta, di cui abbiamo sentito la voce, sia anche un medico che studia gli effetti della microgravità sul corpo umano.

Ringraziamo di cuore il papà di Noa per questa esperienza e ci auguriamo di potere effettuare, in futuro, un altro collegamento.

Classi IV E IV F SCUOLA CARDUCCI