E’ importante avere una buona postura e una presa funzionale nell’atto di scrivere?
Immaginate di essere un bambino di prima di scuola primaria (che a causa del Coronavirus ha perso anche diversi mesi di scuola dell’infanzia) …
Oltre alle normali preoccupazioni che accompagnano questa nuova esperienza, dovete stare seduti tante ore e vi viene richiesto di scrivere magari un po’ di più di quello che avete fatto fino ad ora, se già lo sapevate un po’ fare.
Nella vostra testa, inevitabilmente, sorgerebbero domande: come devo stare seduto, visto che mi stanco in fretta; come devo impugnare la matita; vado da sinistra a destra o viceversa; quanto devo stringere nella mano la matita per evitare di perderla mentre scrivo; se però stringo troppo mi fa male la mano; quanto devo premere sul foglio. E, vi assicuro, molte altre …
Per cercare di aiutare i bimbi ad acquisire buone abitudini posturali ed impugnature funzionali della matita, importanti per un corretto gesto grafico, ricordo loro ogni giorno come si sta seduti e come si impugna lo strumento. Solo così sarà possibile consolidare automatismi corretti ed eventualmente eliminare quelli che non lo sono.
Inoltre, per sviluppare prese e posture funzionali, facciamo esercizi di rilassamento e per la dissociazione degli arti coinvolti nella scrittura (ad esempio delle dita, ma non solo!)
Un’attività importante per rinforzare la muscolatura della mano ai fini di una buona prensione della matita, è il ritaglio e devo dire che i bambini sono diventati molto bravi sia ad assumere la corretta postura (diversa da quella della scrittura), che la presa funzionale delle forbici.
Ringrazio le mie colleghe, che insieme a me condividono ogni giorno questi obbiettivi!
Sabrina Tomasi, insegnante di classe prima, scuola Primaria Carducci.