7 FEBBRAIO 2021: “GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO”

14 FEBBRAIO: “ FESTA DI SAN VALENTINO”

Affrontare una tematica così delicata per le profonde implicazioni emotive racchiuse in essa, è abbastanza complesso, quando si hanno di fronte dei bambini di 6/7 anni. Ma è proprio nella classe prima che si iniziano ad affrontare tutti i discorsi, facendo “sentire grandi” i nostri piccoli alunni, desiderosi di crescere ed apprendere. Si attiva un percorso improntato al dialogo, all’alzata di mano per prendere la parola ed esprimere il proprio pensiero, fatto di frasi talvolta “capovolte” da ricostruire, ma pregne di significato, con cui ogni bambino permette di entrare nel proprio mondo interiore. E’ l’avvio dell’educazione civica: educazione al rispetto, alla pace, alla condivisione che conduce alla riflessione individuale e alla valorizzazione collettiva dell’importanza dell’aiuto reciproco, del volersi bene per superare insieme ogni ostacolo. “Maestra sappiamo chi sono i bulli! Sono quelli che fanno i dispetti agli altri e fanno piangere…”. Proprio così, bambini o ragazzi che siano, i cosiddetti “bulli” si rifugiano nella violenza, facendo del male con azioni o parole, perché a loro volta sono stati vittime di violenze, ma insieme possiamo fare la differenza. Impariamo a non pretendere dagli altri, chiedendo sempre il permesso, senza piccole bugie, minacce velate, provocazioni o voglia egocentrica di dominare… Facciamo come la “Donnola Dina”, personaggio delle fiabe del bosco con cui ho introdotto l’apprendimento della consonante “D” , che vive nella duna dove gli altri animali giocano a domino o con i dadi, ma lei dispettosa e prepotente ama dettare le regole, disturbare e depredare le delizie che il contadino ha nella dispensa. Finché, come dice il detto: “Tanto va la donnola al lardo che ci lascia lo zampino!”… e scatta la trappola. I suoi compagni-amici del bosco però non l’abbandonano e curano la sua zampa, permettendole di guarire. La donnola impara la lezione e decide di essere diversa: non più dispettosa, ma disponibile con gli altri e diligente. Anche gli alunni della 1^A hanno compreso che l’aiuto altrui ( gruppo dei pari/insegnanti) è fondamentale per superare ogni difficoltà!! Occorre imparare a stare insieme otto ore al giorno, a rispettarsi conoscendosi l’un l’altro, apprezzando e valorizzando le peculiarità di ciascuno e soprattutto imparare a volersi bene, a provare sentimenti positivi , perché è proprio nella Scuola Primaria che nascono le prime amicizie e si gettano le basi per rapporti di affetto sincero che spesso durano tutta la vita. Si passa alla fase ludica e in due distinte giornate creiamo e indossiamo i “Braccialetti della giornata contro il bullismo” e realizziamo con entusiasmo in occasione della “Festa di San Valentino” il CUORE della 1^A e i cuoricini segnalibro, per celebrare l’AMORE in tutte le sue declinazioni … con “Cupido tra le lettere“ per discriminare vocali e consonanti studiate!
La Maestra Imma e gli alunni della 1^A “Guercino”