Quest’anno la giornata della memoria per gli alunni della 5B ha inaugurato la scoperta delle PIETRE D’INCIAMPO, ossia delle targhe che misurano 10 cm X 10 cm di ottone lucente, create dall’artista tedesco Gunter Demning. Questo artista dal 1995 sta istallando queste targhe di ottone nelle varie città europee per mantenere viva la memoria delle persone deportate nei campi di sterminio nazisti. Poste davanti alle porte d’ingresso delle case dei deportati, le targhette servono per fare “inciampare la memoria”, per permettere ai passanti di fermarsi a riflettere sulle sofferenze delle vittime della follia della Shoah. A Bologna se ne possono trovare ben quindici.

Non potendo andare in visita a Bologna, i bambini della classe 5° A hanno voluto “inciampare” in senso visivo e mentale, cercando un dialogo simbolico con le stesse vittime, pronunciando pensieri e aforismi per non dimenticare, da incidere su “pietre” di cartoncino simili a quelle originali, su cui sono stati incisi nomi e date. In questo modo pratico, è più immediato il “ricordarsi di ricordare” perché “L’indifferenza è più colpevole della violenza” (Liliana Segre)

Giuseppina Cavallo