Con il rientro in classe, previsto per il 14 settembre, il Ministero dell’Istruzione invita docenti e studenti a scaricare l’applicazione IMMUNI. La nota ministeriale del 13 agosto, a riguardo, precisa: “A questo proposito, è raccomandato tra le misure assolutamente opportune, l’utilizzo dell’applicazione IMMUNI. Il CTS, sin dalla seduta n. 92 del 02/07/2020, ne ha fortemente consigliato “l’adozione da parte di tutti gli studenti ultra-quattordicenni, di tutto il personale scolastico docente e non docente, di tutti i genitori degli alunni. Il CTS ritiene che l’impiego congiunto di azioni di sistema, di monitoraggio clinicolaboratoristico, dell’applicazione IMMUNI costituisca uno dei punti chiave della strategia complessiva di prevenzione e monitoraggio del mondo della scuola”.

Non è obbligatoria scaricarla, ma il Ministero dell’Istruzione, così come il Comitato Tecnico Scientifico, ne raccomanda l’uso per il contact tracing. La App non raccoglie dati che permettono di risalire all’identità di chi la usa; non chiede, né è in grado di ottenere, dati sensibili come nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono o  indirizzo e-mail. Inoltre, per determinare il contatto, Immuni sfrutta la tecnologia Bluetooth Low Energy e non utilizza dati di  geolocalizzazione di alcun genere, inclusi quelli del Gps.

L’applicazione ha avuto il via libera ufficiale anche dal Garante della Privacy.

Il link diretto al download è  https://www.immuni.italia.it/download.html e c’è inoltre un servizio per eventuali problemi tecnici: cittadini@immuni.italia.it oppure 800 912491 attivo gratuitamente ogni giorno dalle 7 alle 22.

Noi l’abbiamo scaricata!